Centro Assistenza E-Bike

Shimano MTB - BikeLab Salerno - E-Bike Salerno

Gentile e-Biker, molti ciclisti si pongono le solite domande:
Quale modello eBike è quello giusto per me?
Quanta energia consuma effettivamente la mia batteria?
Qual è il modo corretto di avere cura della mia eBike?
10 motivi per scegliere un’ebike?
Passare all’e-Bike è vantaggioso. Le e-Bike è in grado di unire le persone anziché separarle, lo scoprirete di seguito…

L’ambiente ringrazia
Mai più vento contrario
Mantenersi in forma con dinamicità
Ideale per i pendolari
Per una pedalata rilassata, riabilitativa o con una spinta aggiuntiva
Due ruote che mettono tutti d’accordo
Pedalare risparmiando
Fattore divertimento
Mobilità pura
Mobilità pura

Quale tipo di e-bike è meglio per me?

Per le gite del fine settimana, per andare al lavoro o per le escursioni in mountain bike: la spinta aggiuntiva del motore elettrico facilita la vita ai ciclisti e assicura il divertimento. Il mercato offre sempre più modelli e versioni: ormai non esistono più categorie di bici che non sino “sotto tensione”.
Ma quale modello di bicicletta è quello giusto per te? Questo è quanto ti domandi prima di acquistare un’e-Bike.
Ti consigliamo quindi vivamente di richiedere una nostra consulenza …. Ti aiuterà nella scelta più appropriata!

Classificazione e normativa di riferimento

Iniziamo dai nomi. Oltre a e-bike bicicletta elettrica ce ne sono molti, come ad esempio, Bici a Pedalata Assistita, PEDELEC – Pedal Electric bike o EPAC – Electric Pedal Assisted Cycle.

Cos’è una e-bike per il codice della strada in Italia e per l’Europa (fonte TouringClub)

Non ci crederete, ma l’Articolo 50 del nostro Codice della Strada è chiaro nella distinzione tra bici muscolare e bici a pedalata assistita: “I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kw la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.

Che cos’è una bicicletta elettrica (fonte TouringClub)

Fatta chiarezza sulla e-bike/bicicletta a pedalata assistita, passiamo alla bicicletta elettrica, chiamata anche “speed pedelec”. Si tratta di biciclette assimilabili a veri e propri ciclomotori: non c’è rapporto tra pedalata e motore, in quanto non si deve neppure pedalare per farle avanzare.
Questi mezzi non rispettano la definizione della direttiva 2002/24 e rientrano in un regolamento d’omologazione che le distingue in L1eA e L1eB.

  • Le L1eA sono cicli a due o tre ruote progettati con la trazione a pedale ed equipaggiati con motore elettrico ausiliario di potenza nominale inferiore a 1000 W e in grado di esprimere velocità non superiori a 25 km/h.
  • Le L1eB sono i cicli a due o tre ruote dotati di motore elettrico con potenza nominale continua massima sino a 4000 W e velocità di costruzione non superiore ai 45 km/h.
    Mentre ai mezzi della categoria L1eB si applicano le norme previste per l’impiego dei ciclomotori (casco, limite di età, targa e assicurazione) è la categoria L1eA a definire i “motocicli a prestazioni ridotte”. Il terreno si fa quindi sdrucciolevole e infatti “l’asino” casca proprio in questo punto. Come spesso accade, a una legge corrispondono delle interpretazioni che ne rendono l’applicazione un ginepraio. Quindi se l’uso del casco per questi mezzi è ritenuto dalla maggioranza un obbligo, rimangono in una zona grigia gli obblighi di targa, assicurazione e comportamento in strada. E in un vuoto normativo si sa, ci si infila un po’ di tutto.

Siamo inoltre certificati
Rivenditore specializzato BOSCH
– Bike Lab di Alessandro Salzano –